Assuefatta dal cinema a scene d’azione con ritmi serrati e colpi di scena, la società contemporanea esige dagli operatori del suo intrattenimento un prodotto che sia al contempo di grande impatto visivo ed emotivo.
La sfida dell’Edutainment
Poiché è il consenso del pubblico a stabilire il successo di un evento di rievocazione storica, le associazioni facenti parte della Federazione EVROPANTIQVA, sono liete di organizzare o partecipare a spettacoli – mezzo privilegiato di rappresentazione socio-culturale – per supportare e rafforzare l’audience dell’offerta didattica.
Al contempo, facendo della divulgazione scientifica il loro scopo primario, si operano per il mantenere il massimo rigore storico e ricostruttivo, scardinando i luoghi comuni che vorrebbero la cultura quale inevitabile elemento di noia.
Fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo il rifiutare le facili scorciatoie: lo spettacolo fine a sé stesso, oltre a rischiare di svilire il contesto che lo ospita, perderebbe infatti il confronto con qualunque attrazione commerciale di tipo autoreferenziale.
Al contrario, la formula dell’Edutainment (Intrattenimento educativo), già da anni applicata con successo da enti prestigiosi quali l’English Heritage, l’Archeoparco danese di Sagnlandet Lejre e l’Archeodromo italiano di Poggibonsi, offre l’unicità e fascino di uno svago imprescindibilmente carico di bagaglio culturale trasmissibile e fruibile, che appassioni ed emozioni spettatori di ogni fascia d’età.
Questo il modello al quali bisogna puntare, perché il patrimonio storico torni a vivere sotto tutti gli aspetti, venga recepito come un settore dinamico, aperto esternamente e internamente al mondo del lavoro, e giunga al punto di autoalimentarsi senza mai svendersi, ma esaltandosi nelle sue intrinseche peculiarità.